E’ uno di quei giorni che facilmente saranno ricordati da molte persone anche se i notiziari non ne hanno ancora parlato: a Torino è stato impiantato un nuovo pacemaker cerebrale che sfrutta il funzionamento classico di quello cardiaco ma per fermare le crisi epilettiche. Si chiama Aspire ed è un rivoluzionario stimolatore in grado di fermare sul nascere le crisi epilettiche. Simile a un pacemaker cardiaco, riconosce l’inizio di una crisi, mediante l’analisi dell’elettroencefalogramma e fa partire stimoli che la bloccano. Il primo intervento neurochirurgico per il trattamento dell’epilessia farmaco resistente con questo sistema è stato realizzato dai medici delle Molinette di Torino su una bimba milanese di 4 anni.
“Aspire consente di modificare la reattività delle cellule nervose interessate dall’epilessia mediante la stimolazione del nervo vago”, spiega il professor Alessandro Ducati, che dirige il reparto di Neurochirurgia dello stesso ospedale. Il pacemaker cerebrale, che verrà utilizzato soprattutto nei bambini, è considerato dai neurochirurghi delle Molinette “una vera e propria svolta” nella cura dell’epilessia farmaco resistente, che riguarda il 30% dei malati di questa patologia. “L’intervento è tecnicamente riuscito e la bimba ha visto così aprirsi una prospettiva di speranza per una migliore qualità di vita“, aggiunge l’ospedale Molinette della Città della Salute. Una svolta che speriamo possa essere applicata non solo ai bambini ma anche agli adulti!