Negli ultimi anni i protocolli hanno subito molte variazione e, anche grazie all’aiuto della tecnologia, sono stati introdotti dei macchinari in grado di eseguire una corretta RCP. L’ultimo messo sul mercato è questo compressore meccanico per rianimazione cardiopolmonare: il suo funzionamento è tanto semplice quanto immediato.
Viene attaccato intorno al torace del paziente e comincia il suo lavoro, lasciando il tempo di effettuare le 2 insufflazioni ogni 30 compressioni.
E’ davvero molto utile oppure se ne potrebbe fare a meno? Cosa ne pensate voi a riguardo? Dovrebbe essere utilizzato o meno in emergenza?