9 anni ago

Iniezione sottocutaneaL’iniezione sottocutanea viene utilizzata per somministrare farmaci destinati ad un lento assorbimento. Il sottocute rilascia molto lentamente il farmaco distribuendolo al torrente circolatorio. Da la possibilità di somministrare farmaci alle persone che non sono in grado di assumerne oralmente, oltre che la possibilità di somministrare farmaci che non possono essere somministrati per via orale perchè verrebbero inattivati dagli enzimi digestivi. In genere le terapie con iniezioni sottocutanee più comuni sono insuliniche ed epariniche.
Valutazione iniziale 

  • Va verificata la prescrizione;
  • Valutare che il paziente non sia allergico al farmaco e che lo stesso sia integro e non scaduto;
  • Verificare l’ansia del paziente dovuta magari alla paura delle iniezioni;
  • Verificare nei pazienti con terapie a lungo termine il sito d’inserzione: in genere il pz fa un ciclo di sedi per non irritare troppo lo stesso tessuto. Le sedi usate per la sottocutanea sono braccio due dita sotto l’acromion (sporgenza ossea della clavicola), addome verso i fianchi adiposi lontano almeno 4 cm dall’ombelico, parte superiore della coscia (usata nell’auto somministrazione).

Materiale
Siringa (ad UI se destinata all’insulina), guanti, tampone antisettico, farmaco.
Procedura

  1. Lavarsi le mani e indossare i guanti.
  2. Preparare la siringa con il farmaco se non già pre riempita.
  3. Scegliere il sito d’inserzione e disinfettare con il tampone.
  4. Prelevare una plica di tessuto e indirizzare l’ago a circa 45° dal piano orizzontale della superficie del pz in caso di pz normo o sotto peso con poso tessuto adiposo, a 90° in presenza di pz obeso o sovvrapeso e ricco tessuto adiposo. Inserire l’ago con un colpo deciso a dardo.
  5. Effettuare la Manovra di Stiller (tirare indietro lo stantuffo per verificare se si è entrati in vena). Se appare sangue nella siringa, togliere ago, scartare la siringa e preparare una nuova iniezione. Non aspirare quando si somministra eparina o insulina.
  6.  Somministrare il farmaco con una pressione lenta e continua.
  7. Retrarre l’ago e tamponare senza frizionare.
  8. Aiutare l’assistito a mettersi in una posizione confortevole
  9. Smaltire la siringa senza re-incappucciare l’ago nell’apposito contenitore.
  10. Togliere i guanti e lavarsi le mani.

Infine verificare possibili reazioni allergiche o formazione di ematomi. In caso di somministrazione di insulina verificare dopo qualche minuto nuovamente la glicemia con l’ HGT. Documentare il tutto.
 

2 Comments

    • Grazie per la segnalazione, Nell’articolo segnalato però parla della somministrazione di eparina e come da articolo nostro in quel caso non si effettua la manovra… Avete qualche articolo scientifico che indica l’eliminazione della manovra da tutte le procedure di iniezione sottocutanea???

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