Una delle patologie più invalidanti che colpisce prevalentemente all’improvviso e, che blocca il flusso di sangue al cervello finché non si interviene. Può anche essere mortale ma generalmente lascia dei segni ai pazienti molto caratteristici, perché vanno ad interessare le strutture nervose e la comunicazione tra cervello e periferia del nostro organismo. Le immagini ci mostrano quello che accade durante l’ictus e quello che accade subito dopo, quando si interviene, ripristinando il corretto circolo sanguigno a livello cerebrale.
L’ictus può essere di due diversi tipi:
-ictus ischemico: è causato dal mancato arrivo di sangue al cervello. Generalmente è causato da meccanismi fisio-patologici quali la trombosi, l’embolia e la trombosi venosa.
-ictus emorragico: è causato dalla rottura di un vaso a livello cerebrale. Si verifica molto meno spesso di quello ischemico (circa il 13% degli ictus sono emorragici) e, di norma è quello che crea maggiori danni e che può portare in breve tempo alla morte!
I vuoti di memoria in una occlusione del 50% potrebbe essere un sintomo?