Il pacemaker direttamente nel cuore

La tecnologia ci ha permesso di fare grossi passi in avanti nel campo della salute e, oggi, sono disponibili tantissimi nuovi dispositivi che dovrebbero facilitare l’approccio alle varie patologie. Uno di questi è un nuovo pacemaker. Dagli anni 70 ad oggi sono state scoperte sempre nuove tecniche e nuovi dispositivi ma questo li supera di gran lunga tutti!
È lungo poco più di due centimetri e pesa 2 grammi il pacemaker più piccolo del mondo. E soprattutto non ha più bisogno fili ma viene inserito direttamente all’interno del cuore con una procedura molto meno invasiva di quella prevista per l’applicazione di un pacemaker tradizionale rispetto al quale il nuovo dispositivo è dieci volte più piccolo. Battezzato “Micra”, il nuovo pacemaker viene introdotto attraverso la vena femorale grazie a un apposito catetere che lo spinge fino all’interno del cuore dove viene ancorato grazie a quattro piccoli ganci appositamente progettati.
slide_hand
Una volta in sede il mini-pacemaker è pronto a intervenire emettendo impulsi elettrici attraverso un piccolo elettrodo presente sulla sua superficie. Il nuovo pacemaker è attualmente oggetto di uno studio mondiale che prevede il coinvolgimento di settecento pazienti in 56 centri di 19 Paesi. I risultati relativi ai primi 140 pazienti, presentati le scorse settimane in occasione di un congresso internazionale (36° Annual Scienfic Session della Heart Rhythm Society) hanno dimostrato il successo dell’applicazione nel 100% dei casi, senza particolari complicazioni. Da alcuni giorni il nuovo pacemaker è disponibile anche in Italia dove sono stati già effettuati i primi impianti. Al momento le aziende ospedaliere in cui è disponibile il nuovo dispositivo sono dodici (a Bari, Bologna, Brescia, Cotignola, Milano, Pisa, Roma, Torino e Udine). Ogni anno nel nostro Paese vengono impiantati quasi novantamila dispositivi cardiaci di cui oltre sessantamila pacemaker! Speriamo proprio che questo possa essere il futuro in fatto di pacemaker!