La scoperta è di quelle rivoluzionarie, che potrebbero segnare la storia e cambiare il destino a migliaia di persone. È stato infatti individuato un meccanismo regolatorio di neuro-ossidazione (NOX) alla base del processo patologico di malattie quali SLA, epilessia, sclerosi multipla. Questa scoperta permette di avvicinarsi sempre più alla medicina personalizzata, ovvero alla cura ad personam che permetterebbe di ottenere un passo in avanti davvero incredibile nella cura di patologie neuro degenerative. Tutto dipenderebbe dalla proteina NOX2, che abbiamo tutti, malati e non, ma la cui attività varia da persona a persona. Proprio modificando l’attività di questo enzima si modifica il decorso delle malattie neurdegnerative. Sono quindi allo studio farmaci che riescano a regolare l’attività di NOX2. “Ancora non sono in commercio – dice Adriano Chiò, alla guida del team che ha lavorato allo studio – Quando sarà possibile utilizzarli, si avranno risultati concreti”.
Lo studio, durato 5 anni e testato su 130 pazienti affetti da SLA, è stato presentato in convegno a Torino e sarà anche pubblicato sulle riviste scientifiche per far conoscere al mondo questa scoperta che, se messa in atto, garantirebbe una vita migliore a diversi soggetti ammalati e che effettuando terapia basate sulla sintomatologia ma non volte a curare il disturbo alla base.