Medicazione della tracheostomia

La tracheostomia e la sua medicazione è una procedura importante alla quale l’infermiere deve saper rispondere. La procedura viene esposta nei punti seguenti.

Aiutare il paziente ad assumere la posizione semiseduta alzando la testata del letto.

  • Lavarsi le mani e indossare i dispositivi di protezione individuali
  • Predisporre una zona pulita, dove riporre il materiale (garze, medicazione, disinfettante, soluzione fisiologica), aprire le confezioni, lasciando le garze all’interno del loro involucro.
  • Rimuovere la “vecchia” medicazione, osservando eventuale presenza di secrezioni varie (segni di infezioni). In presenza di croste, medicazione “attaccata” alla tracheostomia, bagnare con la soluzione fisiologica.
  • Osservare la cute attorno alla tracheostomia, rilevandone un eventuale presenza di pus, rossore, gonfiore, dolore (segni di infiammazione).
  • Detergere la zona della stomia, utilizzando le garze sterili imbevute di acqua fisiologica effettuando dei movimenti rotatori attorno alla cannula (sotto la flangia) dall’interno verso l’esterno, evitando pero di passare sulla zona già trattata. Durante le manovre è utile tenere la cannula con il pollice e l’indice e non rimuovere completamente il sistema di fissaggio, ma allentarlo parzialmente.
  • Ripetere il punto 8 con la cloromicetina alcolica e poi asciugare la zona trattata con le garze sterili asciutte.
  • Posizionare la medicazione sterile (o metallina) intorno alla cannula.
  • Sostituire la fascetta regicannula, se necessario, con una pulita, facendo attenzione a mantenere ben ferma la cannula durante questa operazione.

Durante queste manovre è possibile insorgenza di tosse a causa di stimolazione della trachea, per cui è necessario assistere il paziente fino alla normalizzazione. Osservare attentamente l’insorgenza della difficoltà respiratoria, cianosi, che è un possibile indice di mal posizionamento della cannula o di ostruzione della stessa.