In arrivo la tessera professionale europea!

Da qualche anno a questa parte, l’Italia è entrata in un periodo di crisi, e la sanità è stata gravemente colpita da questa difficoltà nel trovare un posto di lavoro. Mentre prima gli infermieri erano privilegiati nel trovare lavoro, adesso anche il nostro campo è saturo. O meglio, la carenza c’è, ma non vengono indetti concorsi (e quelli indetti con pochissimi posti in relazione all’affluenza) ed ogni anno si tende ad aumentare il numero delle iscrizioni al corso di laurea in infermieristica.
Per tale motivo sono sempre di più i giovani infermieri che decidono di emigrare all’estero per lavorare, in particolare verso l’Inghilterra. Ma, come poter attestare che il professionista soddisfa tutte le condizioni necessarie all’esercizio dell’attività in un altro paese dell’Unione europea? Ed ecco che giunge in aiuto la tessera professionale europea. A stabilirlo, il regolamento di esecuzione 2015/983, sulla base della direttiva 55 del 2013 sul reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali.
La tessera professionale europea è una procedura elettronica per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra i Paesi della Ue. È uno strumento che, quindi, incoraggia la mobilità dei professionisti in Europa. L’entrata in vigore è prevista per il 18 gennaio 2016. La Tessera Europea non consiste in una “carta fisica”, ma in un iter esclusivamente telematico, che dovranno seguire le 5 categorie professionali previste dalla direttiva (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina, agente immobiliare), che vogliono stabilirsi in un altro Paese della UE per esercitare la loro professione stabilmente o temporaneamente nel Paese ospitante.
La tessera renderà meno onerose le procedure di riconoscimento delle qualifiche tra un Paese e l’altro, eliminando inutili passaggi burocratici e permettendo così di risparmiare tempo e denaro. Sarà valida a tempo indeterminato nel caso in cui il professionista decida di stabilirsi definitivamente in uno degli Stati membri, altrimenti durerà 18 mesi per la prestazione temporanea dei servizi. Questa tessera rappresenta, quindi, un gradissimo aiuto per tutti coloro i quali decidano di espatriare dall’Italia per cercare lavoro in diversi paesi non solo dell’Unione Europea ma anche del Mondo. Ci auguriamo che possa essere davvero di un’utilità certa, viste le grandi aspettative nell’abolire il grosso aspetto burocratico a cui dobbiamo andare incontro nel caso in cui decidessimo di lavorare all’estero!