Si parla di edema polmonare acuto quando vi è una gravissima sindrome clinica caratterizzata da un aumento dell’ acqua extravascolare del polmone per trasudazione o essudazione di liquido sieroematico nell’ interstizio, negli alveoli e nei bronchioli polmonari.
Emodinamica      | Edema polmonare acuto cardiogeno |    pressione capillare di incuneamento polmonare elevata |
Lesionale | Edema polmonare acuto non cardiogeno | Â Â Â pressione capillare di incuneamento polmonare normale |
Mista | Edema polmonare acuto neurogeno |
Edema polmonare acuto cardiogeno
Le cause più comuni che determinano in modo acuto o più frequentemente cronico lo scompenso del ventricolo sinistro sono: l’ infarto acuto del miocardio, la cardiopatia ipertensiva e/o ischemica, la cardiopatia valvolare mitralica e/o aortica, le cardiomiopatie, le miocarditi, le cardiopatie congenite.
Fattori scatenanti cardiaci, extracardiaci o iatrogeni possono scompensare acutamente un cuore con preesistente cardiopatia e determinare un improvviso cedimento funzionale del ventricolo sinistro:
Le cause più comuni che determinano in modo acuto o più frequentemente cronico lo scompenso del ventricolo sinistro sono: l’ infarto acuto del miocardio, la cardiopatia ipertensiva e/o ischemica, la cardiopatia valvolare mitralica e/o aortica, le cardiomiopatie, le miocarditi, le cardiopatie congenite.
Fattori scatenanti cardiaci, extracardiaci o iatrogeni possono scompensare acutamente un cuore con preesistente cardiopatia e determinare un improvviso cedimento funzionale del ventricolo sinistro:
- fattori scatenanti cardiaci: infarto acuto del miocardio, crisi ipertensiva, aritmie, pericardite acuta, endocardite batterica subacuta.
- fattori scatenanti extracardiaci:Â anemia, gravidanza, grave ipertiroidismo, ipocorticosur-renalismo, ipossiemia, alterazioni acute dell’ equilibrio idroelettrolitico ed acido- base.
- fattori scatenanti iatrogeni:Â sovraccarico idrosalino (eccessiva introduzione di sodio con la dieta, somministrazione incongrua di soluzioni saline; espansori plasmatici; sangue o derivati, somministrazione di farmaci sodioritentivi come FANS, corticosteroidi, estrogeni), scadente compliance al trattamento medico, intossicazione digitalica, trattamento con betabloccanti, calcioantagonisti, antidepressivi triciclici, ormoni tiroidei.
Edema polmonare acuto non cardiogeno
Cause: inalazione di gas tossici (ammoniaca, cloro), inalazioni di fumi tossici, endotossine circolanti (shock settico), ARDS, DIC, porpora trombotica trombocitopenica, aspirazione di liquido gastrico o di acqua dolce o salata, overdose di eroina, polmoniti batteriche o virali, alta quota, eclampsia.
Edema polmonare acuto neurogeno
Cause: stroke ischemico o emorragico, trauma cranico, convulsioni.
Cause: inalazione di gas tossici (ammoniaca, cloro), inalazioni di fumi tossici, endotossine circolanti (shock settico), ARDS, DIC, porpora trombotica trombocitopenica, aspirazione di liquido gastrico o di acqua dolce o salata, overdose di eroina, polmoniti batteriche o virali, alta quota, eclampsia.
Edema polmonare acuto neurogeno
Cause: stroke ischemico o emorragico, trauma cranico, convulsioni.
Segni e sintomi
- Dispnea improvvisa con ortopnea
- Ansia, agitazione, irrequietezza per fame d’ aria
- Tosse inizialmente insistente, poi accompagnata a sputo schiumoso, rosato
- Tachipnea
- Cute pallida, fredda, sudata con cianosi delle estremitÃ
- Rantoli crepitanti alle basi polmonari che possono estendersi a tutto l’ ambito polmonare
- Tachicardia
- Terzo tono o galoppo protodiastolico per ridotta compliance del ventricolo sinistro
Tratto da:Â formazioneinemergenzasanitaria