La corretta gestione della stomia, ha come scopo principale prevenire il distacco precoce del presidio e la prevenzione di eventuali complicanze quali arrossamenti, sanguinamenti, bruciore, prurito, dolore.
La stomia non è una ferita, ma un organo nuovo che fa parte del corpo, quindi non servono materiali sterili per la pulizia.
Per l’igiene della cute sono più adatti l’acqua e i saponi neutri, preferibilmente non liquidi, da utilizzare con spugne o panni morbidi, asciugando poi sempre con panni morbidi. Il paziente portatore di stomia può fare il bagno o la doccia con il sacchetto. (ileostomia, urostomia) o senza sacchetto (colostomia), usando sapone neutro.
Mai utilizzare sostanze come etere, alcool, amuchina, acqua ossigenata o altri disinfettanti perché irritano la pelle e la stomia. Se sulla zona dove si applica la placca ci sono peli, bisogna insaponare la cute e raderla con un rasoio monouso.
Le finalità sono quelle di assicurare il benessere e il comfort alla persona, mantenere integra la mucosa della stoma e la cute peristomale, permettere una buona adesione del sistema di raccolta, educare la persona.
Assicurare le cure igieniche all’ano artificiale.
Informare e istruire il paziente
Materiale occorrente
- Una brocca
- Acqua tiepida
- Guanti monouso non sterili.
- Misuratore di stomia
- Teli di protezione.
- Delle spugne possibilmente monouso per la toilette.
- Garze in tessuto non tessuto.
- Contenitore per l’acqua.
- Un contenitore per i rifiuti.
- Nuova sacca.
- Forbici apposite con taglio a curva.
- Asciugamano monouso.
Preparazione dell’ambiente
Sistemare i paraventi o le tende intorno al letto in maniera accurata. Aprire leggermente le finestre in modo da permettere una ventilazione continua e l’immediata eliminazione di odori sgradevoli.
Preparazione dell’utente
Informare la persona. Posizionare confortevolmente la persona con un telo di protezione sotto la sacca.
Fare partecipare la persona.
Importante
L’O.S.S. può fare questa manovra su stretta indicazione infermieristica in caso di:
- Resezione intestinale definitiva.
- Messa a riposo temporanea di una porzione intestinale.
- Se è necessaria una medicazione sterile , la prestazione è di competenza infermieristica.
Tecnica di esecuzione
- Informare il paziente riguardo la procedura.
- Lavarsi le mani.
- Indossare i guanti.
- Sistemare il paziente in una posizione il più confortevole possibile con un telo di protezione sotto la sacca.
- Scollegare la sacca usata dal bordo nella parte superiore per evitare le perdite.
- Osservare se vi sono eventuali scariche.
- Mettere la sacca usata nel contenitore porta rifiuti.
- Togliere il materiale fuoriuscito con delle garze asciutte
- Lavare accuratamente la stomia con l’acqua tiepida, dalla zona più pulita a quella più sporca.
- Asciugare tamponando delicatamente con le garze.
- Evitare di usare altri prodotti oltre l’acqua, ( salvo altra indicazione infermieristica) e non strofinare troppo forte per non irritare inutilmente la stomia.
- Esaminare lo stato della cute e della mucosa.
Misurazione della placca
Dopo aver eseguito la pulizia della stomia, con il misuratore, rilevare il diametro della stomia e tracciare sulla carta che ricopre il lato adesivo della placca un cerchio di diametro corrispondente alla misura rilevata.
- Ritagliare sulla placca un foro leggermente più grande (1-
2 mm) del cerchio tracciato - Sistemare la placca nell’orifizio.
- Assicurarsi che l’adesivo abbia fatto presa.
- Riordinare il materiale e l’unità del malato.
- Riposizionare il sistema di chiamata.
- Arieggiare la stanza.
- Disinfettare e riordinare il materiale utilizzato.
Comunicazioni.
Informare l’infermiere riguardo l’esecuzione della prestazione e tutte le anomalie della cute e della mucosa. In questo caso non collegare una nuova sacca ma avvisare l’infermiere. Quantità ed aspetto delle feci.
Livello di autonomia del paziente.
Riordino
Smaltire i rifiuti secondo la normativa vigente, disinfettare e riordinare il materiale utilizzato.
Fonte: www.biancofrancesco.altervista.org
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