Obiettivi e interventi assistenziali.

L’impostazione degli interventi terapeutici e assistenziali nei confronti di un soggetto in stato febbrile segue due direttrici :

  • Interventi volti ad agire sulle cause che hanno determinato l’insorgenza della febbre e sul quadro sintomatologico ( essenzialmente di ordine diagnostico e terapeutico e quindi di competenza medica e infermieristica),
  • Prestazioni di natura assistenziale volte a favorire l’abbassamento della temperatura compito dell’O.S.S. Persona con brividi.

Mantenere il comfort e la sicurezza del paziente
· Fornire coperte o abiti supplementari per aiutare la persona a sentirsi calda.
· Rilevare i parametri vitali P.A. , F.C , F.R , (effetti della febbre sugli altri sistemi corporei). Mantenere l’idratazione, favorendola.
Ridurre la produzione di calore.
Invitare la persona a ridurre l’attività fisica e favorire il riposo a letto in ambiente tranquillo, diminuire gli stimoli ambientali (rumore, luce).
Promuovere la dispersione di calore.
La perdita di calore dal corpo del soggetto all’ambiente circostante va favorita togliendo gli abiti o coperte troppo pesanti: l’esposizione della superficie della cute all’aria aumenta la dispersione di calore.
Eseguire spugnature tiepide, su indicazione medica applicare la borsa del ghiaccio o criogel su decorso dei grossi vasi. (femorale – carotideo – temporale – ascellare per favorire il raffreddamento attraverso l’evaporazione e la conduzione. Mantenere fresca e la temperatura della stanza (17 – 19°C) , e ben areata
Mantenere l’idratazione

  • Osservare lo stato di idratazione delle mucose ( attuare le necessarie cure per prevenire il disagio provocato dalla disidratazione e le lesioni dalla mucosa con insorgenza di infezioni, mantenere le labbra morbide ).
  • Controllare la diuresi quantità e caratteristiche.
  • Stimolare l’assunzione orale di liquidi preferibilmente ad alto contenuto di carboidrati: succhi di frutta, tè, camomilla.

Mantenere la nutrizione.
Favorire l’assunzione di alimenti ricchi di carboidrati e proteine per contrastare l’elevato metabolismo, preferendo una dieta semi-liquida e facilmente digeribile.
Mantenere il comfort e la sicurezza.

  1. Garantire l’igiene totale e il cambio della biancheria personale e del letto per effetto della sudorazione.
  2. Favorire il riposo ( l’attività fisica aumenta la temperatura).
  3. Infondere fiducia e tranquillità.
  4. Garantire la sicurezza.
  5. La luce eccessiva e i rumori sono fonte di disturbo per l’assistito, per cui entrambi vanno evitai accuratamente.

Fonte: http://www.biancofrancesco.altervista.org