“Oltre il danno, anche la beffa: è la seconda volta che si rinvia la prova scritta”. Commenta così la presidente del Collegio Ipasvi Roma, Lia Pulimeno, interpellata dall’agenzia di stampa Dire sulla sospensione dello svolgimento della prova scritta del concorso per 40 posti da infermiere all’interno del policlinico Umberto I, previsto per oggi alle 16 all’Hotel Ergife di Roma. La decisione è stata presa dal Consiglio di Stato con sentenza pubblicata proprio oggi, a poche ore dall’esame che ha riunito nella Capitale gli oltre 1.700 ammessi e aventi diritto a svolgere le prove selettive.
“Ma non è tanto questo – prosegue Pulimeno – dobbiamo anche pensare che il rinvio avviene esattamente a tre ore dall’inizio della prova scritta, quando la maggior parte dei colleghi giovani, mal pagati e trattati male, sono arrivati dall’estero dove risiedono per lavorare e guadagnare qualcosa. Si sono anche dovuti sobbarcare le spese di un viaggio aereo e quant’altro per venire a Roma a fare un concorso che non veniva indetto da dodici anni”. La presidente del Collegio Ipasvi Roma racconta quindi che erano “già tutti all’Ergife quando è arrivata la decisione del Consiglio di Stato – puntualizza – che con molta leggerezza al suo interno dice che ‘tutto sommato’ si tratta soltanto di rimandarlo di qualche giorno e che questo non inficia su niente per quanto riguarda sia l’azienda Policlinico sia i partecipanti”.
Quanto ai ricorrenti, infine, la presidente del Collegio Ipasvi Roma commenta: “Non entro in merito sul fatto se abbiano torto o ragione perche’ non ho nessuna legittimità a farlo. Loro hanno fatto ricorso al Tar, che gli ha dato torto, per cui il Policlinico ha ripreso tutta la calendarizzazione per concludere il concorso che iniziava appunto oggi con la prova scritta; subito a seguire ci sarebbe stata la prova pratica e quella orale, mentre entro fine luglio si sarebbe concluso, quindi anche in pochi giorni. Oggi a circa tre ore dalla prova scritta – conclude infine- il Consiglio di Stato ha sospeso il concorso in attesa che ci sia la decisione il 27 di luglio”.
Il Collegio Ipasvi di Roma ha diramato anche un comunicato stampa ufficiale in cui ribadisce il proprio sconcerto per l’accaduto.
Fonte: Ipasvi