Per quanto riguarda la complessità assistenziale studi fatti in questi anni hanno dato luce a diversi metodi di misurazione. Riportiamo di seguito i principali strumenti a nostra disposizione.

– IDA (Indice di dipendenza assistenziale): determina l’impegno assistenziale  su di una serie di variabili di dipendenza determinate da un punteggio in grado di valutare la complessità attraverso l’impegno del professionista in base ad un cut-off che individua  i pazienti ad alta complessità assistenziale se rientrano nel punteggio da 7 a 11, a media complessità da 12 a 19, a bassa complessità se invece il punteggio è compreso tra 20 e 28.

L’utilizzo sinergico della scala NEWS e della scala IDA va a costituire il sistema Tri-Co (Triage di corridoio) in cui come già detto la valutazione del grado di gravità e di dipendenza viene misurata grazie a due sistemi a punteggio, uno medico (MEWS – Modified Early Warning Score) ed uno infermieristico (IDA, Indice di Dipendenza Assistenziale).

Fonte: www.academycasemanagement.org