Stomatoterapia: ecco i nuovi orizzonti

A Roma, il 14 e il 15 novembre, si terrà il convegno nazionale Aioss (Associazione Tecnico- Scientifica Infermieristica in Stomaterapia) a cui parteciperanno gli infermieri stomaterapisti.
L’obiettivo dell’evento è condividere i punti salienti dell’attività svolta e i suoi risultati, delineare il focus delle azioni future e le strategie sinergiche per accrescere la qualità delle cure dedicate ai portatori di stomia.
Al convegno saranno presenti rappresentanti delle Associazioni dei pazienti (AIStom e Fais), della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi, delle Aziende Commerciali Italiane di dispositivi per stomia (BBraun, Coloplast, Convatec, Dansac, Hollister, Welland – Teleflex) che, in specifiche tavole rotonde, porteranno il loro contributo sull’attuale situazione della Stomaterapia in Italia, sullo status degli infermieri esperti in stomaterapia e sul contributo di ogni soggetto istituzionale per il raggiungimento di benessere e salute delle persone stomizzate. Questo, per porre le basi per delineare un futuro caratterizzato dalla realizzazione di azioni e progetti integrati per l’armonizzazione e l’umanizzazione delle cure sul territorio nazionale. L’Aioss è un’Associazione Tecnico-Scientifica della Professione Infermieristica che riunisce e rappresenta Infermieri e altri Professionisti Sanitari che si occupano dell’assistenza e della riabilitazione di persone che hanno una stomia intestinale o urinaria o che, a seguito di disfunzioni del pavimento pelvico, sono affetti da incontinenza fecale e/o urinaria. In questi anni, ha organizzato iniziative per lo sviluppo delle conoscenze e competenze professionali, fra queste la Scuola di formazione per infermieri stomaterapisti alla quale hanno partecipato e acquisito il certificato di competenza oltre 500 professionisti.
L’Aioss ha organizzato e partecipato a diversi progetti di ricerca che hanno consentito la realizzazione degli unici documenti predisposti in Italia con criteri metodologici rigorosi e scientifici sul tema e, a livello internazionale, ha portato il suo contributo collaborando con il Board del WCET fin dal 1982 per la realizzazione di numerosi progetti (fra questi, la redazione della Carta Assistenziale internazionale dello Stomizzato, per promuovere l’umanizzazione delle cure). In questi anni, l’Aioss ha voluto costruire una cultura professionale sensibilizzando le istituzioni sull’importanza di assicurare servizi e prestazioni assistenziali e riabilitative pertinenti ed efficaci ai bisogni di salute dello stomizzato. Attualmente, con le proprie delegazioni regionali e il supporto dei Collegi Professionali e delle Associazioni dei pazienti, sta conducendo un confronto attivo per la codifica e l’inserimento nei Lea delle prestazioni infermieristiche erogate in autonomia decisionale dagli infermieri stomaterapisti.
Fonte: Ipasvi