Siamo partiti tempo fa con poche valigie, tante speranze, nessuna certezza.
Il Regno Unito ci ha offerto quello che l’Italia non ha saputo offrirci: esprimere le nostre potenzialità , attraverso la nostra professione. Gli ospedali di Sua Maestà la Regina ci hanno accolto, ci hanno inserito nella realtà dell’NHS, spesso ci hanno fornito opportunità di carriera.
Ci stiamo facendo valere, dimostrando le nostre competenze e la nostre capacità professionali e personali, non senza affrontare problemi di ogni tipo.
Tutto questo sta avvenendo da anni nel silenzio delle istituzioni italiane e dell’Ipasvi, neonato Ordine delle professioni infermieristiche.
Siamo stati dimenticati due volte: prima e dopo essere partiti.
In più, siamo anche stati lasciati soli a noi stessi.
Da oggi si riparte di nuovo. Attraverso l’unione ed il sostegno reciproco, saremo noi a non rimanere in silenzio ed a far sentire la nostra voce, fino allo Stivale.
E’ nata oggi Italian Nurses Society, la pagina Facebook della comunità di infermieri italiani nel Regno Unito, fondata da infermieri emigrati e destinata ad altrettanti colleghi, per scambiarsi esperienze, informazioni, consigli.
Il nome prende spunto dalle Società di mutuo soccorso dell’800, che costituiscono una delle prime forme di società assicurative ed erano finalizzate all’autotutela ed al sostegno degli aderenti.
A differenza di altri progetti passati e presenti, abbiamo uno scopo chiaro: portare avanti le nostre istanze, diventando associazione di rappresentanza ufficiale ed ottenendo il riconoscimento del neonato Ordine.
Vogliamo puntare ad esserne la delegazione inglese.
La comunità ha un suo “consiglio di amministrazione”, come lo chiamo simpaticamente (non potrebbe essere diversamente), ma intende essere come i programmi informatici open source: è aperta al contributo di tutti, al fine di crescere insieme.
Non siamo affiliati a nessun partito, sindacato o movimento: rappresentiamo noi stessi e dialoghiamo con chiunque voglia sostenere la nostra causa, in UK ed in Italia, così come approviamo ogni iniziativa volta a sostenere l’evoluzione della categoria in Italia, dalla raccolta firme fino allo sciopero generale, ma non solo.
Perché noi eravamo già pronti quando siamo partiti. Eravamo già pronti quando abbiamo iniziato a lavorare in una nuova Nazione ed a parlare una lingua diversa dall’italiano. Ed ora siamo pronti a restituire l’immenso patrimonio di conoscenze e competenze che abbiamo accumulato, tra di noi e verso i colleghi italiani. Siamo uniti. Non abbiamo secondi interessi, non abbiamo nemici. #noisiamofuori.
In tutti i sensi.
Per fortuna o purtroppo. E ci mettiamo la faccia, fin dall’inizio.Â
Per quanto neonata, Italian Nurses Society ha già obiettivi e regole di partecipazione ben definite.Â
In particolare, una volta raggiunto un numero sufficientemente rappresentativo di adesioni, in rapporto al totale della comunità infermieristica italiana nel Regno Unito, la INS inoltrerà all’Ordine delle professioni infermieristiche in Italia formale istanza di riconoscimento, come associazione di rappresentanza ufficiale della predetta comunità .
A seguito del riconoscimento formale, la INS avvierà ulteriori iniziative, finalizzate ad ottenere:
– l’interruzione dell’obbligo formativo ECM, per tutta la durata del periodo lavorativo prestato nel Regno Unito, in qualità di infermiere o di HCA;
– la parificazione, ai fini concorsuali, del periodo lavorativo prestato presso un’organizzazione sanitaria pubblica o privata nel Regno Unito, con il periodo lavorativo svolto presso un’organizzazione sanitaria pubblica o privata in Italia;
– il riconoscimento automatico dei titoli di studio e dei titoli specialistici post-laurea in ambito infermieristico conseguiti nel Regno Unito, ai fini concorsuali e di avanzamento di carriera.