Breve biografia di Aneurin "Nye" Bevan, padre fondatore dell'NHS.

7 anni ago

Ha creato il primo sistema sanitario pubblico nazionale completamente gratuito.

Ha dato corpo all’unica, vera istituzione socialista, come lui stesso la definì, ancora oggi presente nell’Europa Occidentale. In una Nazione che ha ancora a capo una Regina.

Ha fondato un’istituzione che garantisce assistenza sanitaria a tutti, attraverso una contribuzione proporzionata alla ricchezza dei cittadini: l’NHS, che quest’anno compie 70 anni ed è il sistema sanitario pubblico più antico e grande al mondo, con i suoi 1.4 milioni di dipendenti. E’ il terzo più grande datore di lavoro al mondo, dopo l’Esercito cinese e le Ferrovie indiane.

Ha salvato la vita a milioni di pazienti.

Ma non era un Santo, né è mai stato insignito di un Nobel per la pace, anche se lo avrebbe ampiamente meritato.

Stiamo parlando di Aneurin “Nye” Bevan, padre fondatore dell’NHS.

Aneurin_Bevan

Nato in Galles, dopo alcuni anni di lavoro come minatore Nye, come viene popolarmente chiamato ancora oggi, entrò in politica con i Labour, distinguendosi per le sue chiare simpatie socialiste e per il suo carattere aspro e passionale, tanto da entrare in aspro conflitto più volte, sia con i Tories di Neville Chamberlain e Winston Churchill, sia con i vertici del suo stesso partito, che addirittura lo espulsero nel 1939 per le sue posizioni antifasciste e per il suo tentativo di costituire uno schieramento politico trasversale ai partiti (il Popular Front) per osteggiare i franchisti in Spagna e la politica di non interventismo britannica. Fu comunque riammesso qualche mese più tardi.

Terminata la Seconda Guerra mondiale, nel 1945 i Labour vinsero le elezioni e Bevan venne nominato a sorpresa – era il più giovane Ministro del Governo ed era alla sua prima esperienza – dal Segretario del partito, Hugh Gaitskell, Ministro della Salute e dell’edilizia (Housing). In quest’ultimo settore contribuì alla realizzazione di un milione di case popolari, mentre, nella sanità, decise di conferire sostanza ad un progetto che era stato già formalizzato, pochi anni prima, in un documento della Medical Planning Commission, costituita, tra gli altri, dal Barone William Beveridge e dall’allora Ministro della Salute Henry Willink.

Il progetto, in buona sostanza, prevedeva di convogliare il management dei servizi sanitari inglesi sotto la guida di autorità locali, che avrebbero dovuto garantire:

  • servizi gratuiti ed accessibili a tutti, anche a turisti od a stranieri temporaneamente residenti;
  • servizi finanziati attraverso il sistema fiscale.

Fino a quel momento, infatti, l’assistenza sanitaria in Inghilterra era onerosa e molte famiglie con un parente in ospedale erano costrette a sostenere spese ingenti per le cure, ritrovandosi spesso sommerse di debiti, oppure rinunciando alle stesse.

Bevan dubitava, però, della capacità di piccole autorità territoriali di gestire di dimensioni importanti, come alcuni grandi ospedali, per cui decise che l’unica soluzione fattibile era riunire tutte le strutture sotto la guida di un’unica autorità nazionale.

“Illness is neither an indulgence for which people have to pay, nor an offence for which they should be penalised, but a misfortune, the cost of which should be shared by the community” / “la malattia non è né un modo di indulgere di cui le persone debbano rispondere, né un’offesa per cui debbano essere penalizzate, ma una sfortuna, il cui costo deve essere condiviso dalla comunità”.

Nel 1946 venne così approvato il National Health Service Act, che istituì, appunto l’NHS.

La data della sua inaugurazione, il cosiddetto “appointment day”, fu però posticipata al 5 luglio 1948, giorno in cui Nye si recò al Park Hospital (oggi denominato Trafford Hospital) di Davyhulme, Manchester. La prima paziente che visitò fu una 13enne, Sylvia Diggory, cui chiese se comprendeva l’importanza dell’evento, destinato ad essere una pietra miliare della storia, il passo più avanzato che una Nazione avesse mai intrapreso.

Anenurin_Bevan,_Minister_of_Health,_on_the_first_day_of_the_National_Health_Service,_5_July_1948_at_Park_Hospital,_Davyhulme,_near_Manchester_(14465908720)

Si trattò, tuttavia, di un esordio sofferto e combattuto: la British Medical Association minacciò infatti di boicottare la nascita dell’NHS fino a poche settimane prima dell'”appointment day” e Bevan dovette superare le resistenze dei medici offrendo loro alcune concessioni: come ebbe ad affermare, “riempiendo le loro bocche d’oro”.

Il 5 luglio 1948, 360.000 operatori sanitari passarono sotto un unico datore di lavoro, che iniziò a fornire assistenza sanitaria al 94% dei cittadini inglesi.

Va sottolineato ancora una volta che l’NHS degli esordi offriva un’assistenza interamente gratuita, tant’è che nel 1951, quando il Parlamento decise di introdurre un contributo per le spese odontoiatriche e per l’acquisto di occhiali, Nye rassegnò l’allora mandato di Ministro del lavoro, sentendo tradita la missione originaria del sistema sanitario pubblico.

Il contributo era di un pound per le spese odontoiatriche e di uno shilling (un penny) per gli occhiali.

L’NHS è non solo sopravvissuto, negli anni, a mille difficoltà ed a Governi con differenti bandiere, ma anche a momenti durissimi, come quelli della guerra civile nordirlandese.
I cittadini britannici lo venerano: nelle parole del politico Nigel Lawson, “l’NHS è la cosa più vicina alla religione per un inglese”.
Non è, però, solo una questione di affetto popolare o di orgoglio nazionale.

L’NHS ed i suoi valori, che traggono spunto dall’ispirazione rivoluzionaria del barone Beveridge e dalla caparbia ed illuminata volontà politica di Bevan, rappresentano infatti un modello di welfare che ha trovato applicazione anche in altre Nazioni.

Tra questi l’Italia, dove, un po’ in sordina, in una giornata prenatalizia del 1978, 30 anni dopo l’NHS, il Servizio Sanitario Nazionale emise il suo primo vagito, mettendo fine al sistema delle casse mutualistiche allora vigente. Nel nostro caso, buona parte del merito della nascita del sistema sanitario pubblico va attribuita ad una donna, al primo Ministro donna, per l’esattezza, della Repubblica italiana: Tina Anselmi, che, guarda caso, pur essendo democristiana, era vicina alle idee socialiste.

Tina_Anselmi_3

E’ grazie alla visione illuminata di grandi figure politiche come la Anselmi e Bevan che possiamo oggi godere di una qualità di vita, nell’Europa occidentale, ancora invidiabile dal resto del mondo. Una qualità di vita raggiunta, però, non a scapito di qualcuno, ma, al contrario, con il contributo del popolo.

Ed è dal popolo che dipende la sopravvivenza o la scomparsa di questi sistemi. Perché nessuna poltica miope potrà distruggere l’NHS od il SSN, finché il popolo continuerà a difenderli. Esiste una massima a lui comunemente attribuita in UK, ma che in realtà fu pronunciata dall’attore che lo impersonava in una serie televisiva del 1997, a lui dedicata.

Mi piace però pensare che fosse nei suoi pensieri. Recita:

“The NHS will last as long as there’s folk with faith left to fight for it.” / L’NHS sopravviverà, fintantoché ci saranno uomini con fede rimasti a combattere per esso”.

Un messaggio quanto mai attuale.

bevan portrait

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