Sostengono di guadagnare già troppo. E hanno firmato una petizione per non ricevere l’aumento. Succede in Canada, Quebec: una lettera aperta firmata da 700 fra medici e specialisti, che fanno appello affinché venga annullato l’aumento previsto in busta paga.
«Non vogliamo l’aumento»
«Siamo contrari ai recenti aumenti salariali negoziati dai nostri sindacati. Sono aumenti scioccanti perché le nostre infermiere, impiegati e altri professionisti sono in condizioni di lavoro molto difficili – si legge nella lettera aperta – mentre i nostri pazienti non hanno accesso ad alcuni servizi a causa dei tagli drastici degli ultimi anni. L’unica cosa immune ai tagli è la nostra remunerazione». «Chiediamo – si legge ancora – che gli aumenti salariali concessi ai medici vengano cancellati e le risorse distribuite per il bene degli operatori sanitari e per fornire servizi sanitari degni a chi abita in Quebec».
Il post dell’infermiera
La lettera arriva poche settimane dopo il post, diventato virale, di un’infermiera, che aveva postato una foto in lacrime raccontando della sua terza notte in una settimana, di come ci fosse un’unica infermiera per 75 pazienti. «Piango per la stanchezza, non ho il tempo di aiutare una paziente incontinente perché ne devo aiutare un’altra e mi sento in colpa. Sono distrutta dal mio mestiere e mi vergogno del basso livello di cure che fornisco. Il mio sistema sanitario è malato e sta morendo».
Fonte: www.corriere.it