Infermieri: carichi di lavoro troppo alti, le terapie non sono somministrate nel modo giusto

Carichi di lavoro troppo grandi, attività frenetiche durante il servizio, e aumenta il rischio di somministrare le terapie per i pazienti senza seguire i protocolli ministeriali. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dal sindacato Nursind tra qualche centinaio di infermieri che lavorano negli ospedali piemontesi. Secondo il questionario l’83% degli intervistati risponde che ‘molto spesso’ le raccomandazioni ministeriali e i protocolli aziendali non possono essere rispettati. Il 4,3% addirittura dice ‘mai’. Solo il 12,3% afferma che sono sempre rispettati. Il 57,4% degli infermieri dice che il tempo dedicato alla somministrazione della terapia non è adeguato per rispettare quelle che sono procedure e i protocolli. L’89,4% degli infermieri, inoltre, dice che durante la terapia è sistematicamente interrotto. Il 25,5% dice che quasi mai riesce a rispettare l’orario preciso della somministrazione della terapia e il 42,6% che dipende dal carico di lavoro del turno.
«Ci aspettiamo una chiara indicazione alle aziende da parte della Regione, affinché gli infermieri possano essere messi nelle condizioni di poter eseguire tutto l’iter della cura, dalla preparazione, alla somministrazione, al controllo della terapia, nel pieno rispetto delle raccomandazioni ministeriali e dei protocolli aziendali – afferma Francesco Coppolella, coordinatore regionale Nursind -. E’ evidente e appare doveroso da parte di chi ne ha la responsabilità, porre rimedio a tale rischio, creando condizioni di lavoro che consentano di potersi attenere alle procedure».
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