Incontro al vertice ieri mattina all’ospedale Sant’Anna tra l’Asst Lariana, la rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) e le organizzazioni sindacali di categoria, sul delicato caso del ricorso agli infermieri di una cooperativa nel Blocco operatorio del presidio sanitario.
Si è arrivati a un accordo di massima nel cui contesto si è chiarito che il ricorso a manodopera esterna è una misura temporanea, programmata dal 3 settembre al 31 dicembre, che ha lo scopo di ridurre le liste d’attesa. In parallelo sarà sviluppato un progetto per la valorizzazione delle professionalità interne.
L’inserimento di infermieri di una cooperativa, ha precisato l’Asst in una nota, «consentirà di effettuare mille interventi in più rispetto a quanto programmato per l’ultimo quadrimestre del 2018, senza impattare sull’organizzazione delle sale operatorie e sul personale. In questo modo – spiega il comunicato – si potrà recuperare la flessione del numero di interventi, legata al turn over dei vari profili sanitari che è comune e fisiologico a tutte le aziende, verificatasi nei primi tre mesi dell’anno e contenere i tempi, in particolare per gli interventi tempo-dipendenti come quelli di ambito oncologico».
Gli infermieri della cooperativa saranno impiegati nella Recovery Room (preparazione e risveglio dei pazienti) e nell’ambito dell’attività a bassa complessità (chirurgia ambulatoriale). L’Asst ha peraltro già provveduto all’assunzione a tempo indeterminato di 6 nuovi infermieri per il Blocco operatorio che arriveranno entro l’anno.
La Rsu e le operatrici sanitarie, pur non condividendo il ricorso alla cooperativa, congiuntamente all’Asst si sono, come detto, impegnate per «mettere a punto anche un progetto, finanziato con fondi ad hoc, che ha lo scopo di valorizzare ulteriormente la professionalità e l’impegno del personale dipendente che lavora nel Blocco operatorio e che sarà definito tra la metà di settembre e l’inizio di ottobre», recita ancora la nota di Asst.
Da parte sua, il direttore amministrativo Salvatore Gioia ha evidenziato «come la mission della Asst Lariana sia la tutela della salute dei cittadini che con fiducia si rivolgono all’azienda, ma anche la tutela dei lavoratori che ne rappresentano il suo capitale umano. Con questo progetto – ha concluso Gioia -, che riguarda l’organizzazione di una piccola parte del Blocco operatorio, agli infermieri non verrà chiesta un’ora di lavoro in più e nessuno sarà spostato in altri settori».
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