Ennesima aggressione ad un’infermiera del 118. La vittima è Maria Giovanna Zippo, in servizio nell’ambulanza che questa mattina, dopo una segnalazione, è intervenuta per un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, in un’abitazione nei pressi di piazza S.Oronzo a Lecce. All’arrivo dei soccorritori sul posto c’erano già le forze dell’ordine. La paziente, una donna di 52 anni, era in forte stato di agitazione. Per calmarla è stato necessario portarla in ambulanza dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti di rito. E’ in quel momento che ha sferrato un pugno in pieno volto all’infermiera che le era accanto colpendola sullo zigomo sinistro. Non solo: le ha sferrato un calcio sullo stinco destro che le ha provato un ematoma.
L’ambulanza è poi partita e ha raggiunto l’ospedale. L’infermiera è stata refertata e giudicata guaribile in pochi giorni. “Tanta rabbia non è la prima volta che accade, ma nessuno ci protegge”. Quattro anni fa la donna ha subito un’altra aggressione mentre era in servizio. “Purtoppo- dice- nonostante il pericolo continuo al quale siamo sottoposti, non ci viene riconosciuta alcuna indennità di rischio. E’ arrivato il momento che le istituzioni si facciano carico del problema”.
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