«La Regione Campania ha autorizzato l’Asl Napoli3 Sud ad avviare le procedure per il reclutamento di 24 profili infermieristici, di cui 12 da destinare all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. L’Asl e la Regione hanno deciso di iniziare a potenziare una struttura importantissima come quella stabiese dove in questi anni si sono registrate fin troppe emergenze». Così il sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino, dopo la decisione dell’Asl Napoli 3 Sud di sbloccare le assunzioni nel presidio ospedaliero della città delle acque.
«Nel dettaglio l’Asl ha fatto sapere che 6 infermieri e 6 operatori socio sanitari saranno assegnati all’unita operativa complessa di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza del pronto soccorso (osservazione breve intensiva). Ciò è stato possibile superando le questioni legate ai limiti di spesa relativi alla legge 191/2009 (piano di rientro) e facendo riferimento alla necessità di assicurare adeguati livelli di assistenza ospedaliera (Lea)» ha concluso il primo cittadino.
L’assunzione di nuovi infermieri era stata chiesta a gran voce dai sindacati del San Leonardo che nel corso dei mesi avevano polemizzato sia con la Regione Campania che con la stessa Asl Napoli 3 Sud. Con l’arrivo di nuovi dipendenti potrebbero terminare i disagi nel nosocomio di Castellammare, specialmente al pronto soccorso dove solitamente sono a lavoro solo tre infermieri in compagnia di un dottore. Nel corso dei prossimi mesi potrebbero essere sbloccate nuove assunzioni.