Maurizio, ex Infermiere e oggi senzatetto: "Ho paura di finire in mezzo alla strada"

Tutti via dal centro di Solidarietà di viale Sant’Ignazio? Non proprio. C’è chi resta 24 ore su 24 e chi solo “parzialmente” per poter aprire le porte dei vari “reparti” di quella struttura che per tanti anni ha ospitato poveri e senzatetto. Maurizio, 52 anni, ha perso il lavoro quando si è ammalato: “Facevo l’infermiere”, racconta, “sono stato anche sfrattato perché mi hanno sequestrato la casa. Dovevo pagare bollette e tasse, ma come potevo fare se l’unica mia entrata, quando c’è stata, era il Rei mensile da duecento euro?”.
Così, da febbraio scorso, è finito sopra una panchina, “e poi al centro di Solidarietà. Soffro di ipertiroidismo e prendo regolarmente farmaci per combattere la depressione”.
“All’hotel 4 Mori dormo bene, ma ho il terrore di finire nuovamente in mezzo alla strada. Alla mia età e con le mie malattie, che ho sin da quando ero bambino, non me lo posso davvero permettere”, confida, sconsolato, Maurizio.
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