L’ambulanza infermieristica, denominata India, arriva anche nel Savonese.
Il progetto elaborato dall’Asl, e che il direttore generale Eugenio Porfido ha in programma di attivare il prossimo anno, prevede l’introduzione dell’ambulanza con infermiere a bordo. Questo tipo di servizio andrà ad aggiungersi, e non a sostituire, quello del 118 per rispondere soprattutto alle esigenze di quelle zone che dell’entroterra a causa della lontananza dagli ospedali restano più isolate. Prevede un’ambulanza con a bordo un infermiere specializzato che ha alle spalle percorsi di formazione specifici e ad elevata professionalità, uno o due soccorritori volontari di livello avanzato ed un autista. L’ambulanza infermieristica dovrebbe essere operativa l’anno prossimo e coprirà in particolare quelle zone che sono più lontane dai punti di primo soccorso e dai pronto soccorso della provincia, come l’alta Val Bormida. L’infermiere che presta servizio all’interno di un’ambulanza infermieristica, opera in collaborazione con il medico della centrale operativa con cui è in contatto costante e, in caso di necessità, può richiedere l’invio di un’auto medica del 118.
«Il progetto – spiega il primario del 118 Salvatore Esposito – è stato pensato soprattutto per quelle zone che restano più lontane dai punti di primo soccorso o pronto soccorso, come l’alta Val Bormida o il Sassellese ed è previsto come aggiuntivo all’intervento del 118. L’infermiere a bordo dell’ambulanza sarà in costante contatto con un medico della centrale operativa che, se sarà il caso, lo seguirà nell’intervento».
Per l’attivazione del progetto saranno assunti tre infermieri specializzati che si divideranno su un turno diurno di dodici ore a bordo dell’ambulanza infermieristica.
«Abbiamo introdotto le assunzioni del personale per questo servizio nel piano del 2019, quando prevediamo di introdurre l’ambulanza infermieristica – spiega il direttore generale dell’Asl Eugenio Porfido – e che abbiamo sottoposto alla Regione».
L’Asl del Savonese avrà anche degli incontri con le organizzazioni sindacali per illustrare il dettaglio del progetto. L’ambulanza infermieristica è già stata adottata nelle Asl di altre Regioni, e spesso è stata accompagnata da polemiche, in particolare quando questo servizio è stato introdotto per fronteggiare la carenza del personale medico nel settore dell’emergenza e quindi sostituendo il personale infermieristico a quello medico.
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