Un errore fatale per un’anziana signora del Tennessee, recatasi in ospedale per fare una TC a causa di un forte mal di testa che le aveva momentaneamente tolto la vista.
La 75enne, soffrendo di claustrofobia, aveva bisogno di un miorilassante per poter procedere con l’esame, ma l’infermiera le ha iniettato il farmaco letale che si usa per processare i prigionieri nel braccio della morte. L’ospedale americano è finito sotto inchiesta per il terribile errore fatto dall’infermiera, che non ha solo provocato la morte dell’anziana signora, ma le ha fatto anche provare dolori strazianti, così come l’avvocato difensore della famiglia afferma, descrivendo nei dettagli i sintomi che quel farmaco provoca a chi viene iniettato.
La 75enne avrebbe provato dolori strazianti subito dopo l’iniezione fatta dall’infermiera, queste le parole che l’avvocato ha usato in tribunale dopo l’inchiesta aperta presso l’ospedale americano. Il Vecuronium è il farmaco utilizzato durante l’iniezione letale in America, e provoca la chiusura dei polmoni mentre si è ancora vigili e svegli, generando dei dolori davvero strazianti.
L’infermiera si sarebbe confusa a causa dei nomi simili dei due farmaci: il Vecuronium è il medicinale utilizzato per processare i detenuti nel braccio della morte, mentre l’ansiolitico che avrebbe dovuto iniettare alla 75enne si chiama Versed. Secondo quanto raccontato dalla donna, avrebbe avuto difficoltà nel trovare il farmaco ed ha così digitato le prime due lettere per capirne la disposizione. Sfortunatamente però, i due farmaci iniziano in modo uguale, e l’infermiera distratta ha così preso quello errato senza prima controllarlo.
Secondo il protocollo inoltre, gli infermieri devono rimanere al fianco del paziente subito dopo una qualsiasi iniezione, per poter intervenire nell’immediato in caso di reazioni improvvise, ma nel caso della 75enne, l’anziana è stata lasciata sola durante tutta la tac. L’infermiera è ritornata dalla paziente quando non c’era già più nulla da fare.