Scontro nella nebbia: muore infermiere 47enne

Si era trasferito alla frazione Tornello di Mezzanino un anno fa, proveniente da Cinisello Balsamo, per realizzare il suo sogno di avere una casa con il giardino: è morto ieri mattina in un incidente stradale nel Cremasco, mentre andava a trovare sua sorella. Fabio Fusi aveva 47 anni e lavorava come infermiere in un ospedale dell’hinterland di Milano. L’incidente non gli ha lasciato scampo: è morto due ore dopo all’ospedale di Crema.

Ieri mattina Fabio Fusi, che aveva un giorno di riposo dal lavoro, ha preso la sua Fiat Panda ed è andato nella zona di Crema, in provincia di Cremona, per fare visita alla sorella che abita lì. Alle 9 di mattina stava percorrendo la Sp 92. In quel momento c’era una fitta nebbia . A Chieve, un paese della zona, c’è l’incrocio tra la Sp 92, meno trafficata e più tranquilla, e la Sp 5: strada che invece è caratterizzata dal traffico intenso e veloce. 

L’ipotesi più probabile è che Fabio Fusi, conoscendo poco la zona e a causa della nebbia, abbia impegnato il pericoloso incrocio senza accorgersene. Pochi istanti dopo è stato letteralmente centrato da una Mazda Cx 3 guidata da un uomo di 30 anni, che abita a Casaletto Ceredano, a pochi km da Chieve. La Mazda arrivava da sinistra rispetto alla Panda. Per effetto dello schianto, la Fiat Panda è stata scaraventata fuori strada e si è ribaltata.i

A dare l’allarme sono stati altri automobilisti. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, con la Croce rossa di Cremona, della Croce verde e l’automedica; i vigili del fuoco e i carabinieri di Bagnolo Cremasco. Il 30enne ha riportato ferite gravi, ma non preoccupanti. Fabio Fusi, invece, estratto da ciò che restava della sua auto, è apparso subito in condizioni disperate a causa di un politraumatismo. È stato portato all’ospedale di Crema: ma il suo cuore ha cessato di battere poco prima di mezzogiorno. 

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