BLa Regione Puglia – ed Emiliano lo aveva anticipato lo scorso anno – sarebbe ormai in procinto di bandire il nuovo concorso unico regionale per infermieri. Per questo motivo il consigliere regionale del M5S Marco Galante ha depositato un’interrogazione urgente diretta al presidente/assessore alla sanità Michele Emiliano al fine di conoscere le sue intenzioni in merito alle linee generali da emanare.
Questo perché, aggiunge Galante, “negli ultimi concorsi per infermieri ed OSS banditi dalle ASL pugliesi, si è riscontrata una disomogeneità assurda con riferimento ai criteri di ammissione agli stessi”
“Infatti – spiega – in relazione ai concorsi banditi da ASL Foggia ed ASL Taranto (rispettivamente per soli infermieri e infermieri ed OSS) mancava la previsione di riserve di posti previste dalla legge, come quelle previste dall’art. 35 del decreto legislativo 165/2001; prerogative queste che sono state invece rispettate dalla ASL Bari in occasione del bando per n. 199 infermieri di qualche tempo fa. Mancanze che sono state, ovviamente, oggetto di contestazioni tanto in sede giudiziale, quanto in sede stragiudiziale”
Quindi, secondo il consigliere regionale pentastellato, siccome “la Regione Puglia dovrebbe a breve bandire un nuovo concorso unico per infermieri” sarrebbe “opportuno che siano in esso previste sia le riserve di cui all’art. 35 del decreto legislativo 165/2001, sia quelle di cui all’art. 20 del decreto legislativo 75/2017, le quali prevedono l’esonero dalle prove preselettive di particolari categorie di candidati che possiedono i requisiti in esse previsti”
Marco Galante conclude: “Auspico che le procedure di selezione dei concorsi non ledano più diritti acquisiti dalla legge da particolari categorie di cittadini e che non si permetta la nascita di condizioni di disomogeneità come quelle sorte nelle ASL pugliesi, di modo che si possa garantire trasparenza, imparzialità e parità di trattamento tra i candidati”. “