Aveva appena terminato il turno in ospedale. Ed è andata al parcheggio riservato ai dipendenti per prendere la macchina e tornare a casa. E’ il primo pomeriggio di martedì. L’infermiera che lavora nel policlinico e abita in provincia di Pisa si reca nell’area dedicata alla sosta del personale di cisanello per ritirare la vettura e andarsene. Ma c’è un parcheggiatore abusivo. Un problema annoso, quello di chi lascia il mezzo come paziente, parente e, in generale, frequentatore del nosocomio, e viene avvicinato da chi chiede soldi. Qualcuno lancia la richiesta e se ne va. Ma qualcun altro insiste. E arriva ad aggredire la persona, sono soprattutto le donne a subire. I sindacati lo denunciano da tempo. L’insistenza della disperazione a volte si trasforma in violenza verbale e non solo.
Come nell’ultimo caso. Il parcheggiatore irregolare pretende denaro, lei vuole andarsene e lui la minaccia «Dammi i soldi o ti ammazzo». La professionista riesce ad andarsene. Ma, poi, spaventata, presenta denuncia e il caso viene segnalato anche alla questura di Pisa. L’ennesimo.
Nel 2015 si tenne anche la manifestazione #operazionelegalita con un presidio proprio davanti all’ospedale per chiedere «maggior presenza delle forze dell’ordine (e quindi una maggior sicurezza) proprio negli ospedali di Pisa e Pontedera».