La FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) invita a diffondere il messaggio relativo al semplice utilizzo dell’albo nazionale degli Infermieri, disponibile sui siti provinciali (www.opi.laspezia.net) e nazionale (www.fnopi.it). Questo permette di verificare se un infermiere è veramente tale.

L’ultimo episodio di un certo rilievo, gravissimo nella sua violazione morale, è stato la scoperta a Bologna del ”Mondo sepolto”, una serie di attività illecite sulla ”vendita” del caro estinto ad agenzie funebri a cura di alcuni oss (operatori socio sanitari) e di addetti di obitorio. tutte figure che NON sono infermieri.

“Ma – sottolinea la FNOPI – la stampa emiliana, in quella occasione, ha descritto i protagonisti della azione illegale con un superficiale, e non veritiero, ”infermieri”.

La Federazione invita quindi gli addetti ai lavori a spendere pochi secondi per rintracciare on line la reale appartenenza alla professione attraverso la consultazione dell’albo nazionale che, soprattutto, vuole essere un servizio al Cittadino: senza la presenza del nominativo nell’albo, non siamo di fronte ad un vero Infermiere.

“Da parte nostra – afferma l’OPI spezzino – desideriamo ringraziare i giornalisti delle testate locali che, da diversi anni, dimostrano attenzione e conoscenza della nostra realtà, adoperando pressochè sempre i termini corretti in relazione ai fatti del nostro territorio”.

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