Matteo Todeschini è un collega che da qualche anno è deciso e fortemente motivato nel portare un aiuto importante ai popoli Africani. Dopo un’esperienza nel settore dell’emergenza, sempre in Sudan, Matteo ha deciso di partire nuovamente, impegnandosi con una ONG che fa più ricerca che emergenza.
La data per la partenza è fissata per domani, 11 Marzo 2019, e Matteo prova diverse emozioni positive, oltre che una grande voglia di iniziare questo nuovo percorso personale che sicuramente porterà tantissime soddisfazioni.
«In contesti così complessi, ci si scontra con l’accettazione dei propri limiti e di quelli del sistema nel quale si opera, che non ti permette sempre di dare il supporto che vorresti. Accettare questo ti permette di non andare in burnout e provare troppo stress. In Africa si impara a ringraziare anche per le piccole cose. In valigia metto, di sicuro, del caffè e della cioccolata, per non sentire troppo la mancanza di casa – riprende Todeschini – ma, soprattutto, il desiderio di fare del mio meglio, in contesti come il Sud Sudan, a risorse limitate, si può sviluppare maggiormente l’empatia e la capacità di ascolto del paziente e del suo corpo».
https://www.difesapopolo.it/Mosaico/Matteo-Todeschini-infermiere-di-Noventa-Padovana-e-in-partenza-insieme-a-Medici-con-l-Africa-Cuamm
Requisiti per partire con medici senza frontiere?