Un insieme di oltre 2300 persone per 58200 prestazioni. Sono questi i numeri dell’inchiesta conclusasi nell’Ospedale San Martino di Genova. C’è il laureando che fa favori a tutto il suo corso, i medici e primari, infermieri, addetti alla manutenzione, tecnici, barellieri, operatori socio sanitari e la maggior parte del personale che lavora nell’Azienda.
Tra il 2015 e il 2016 infatti, sono state quasi 60 mila le prestazioni per le quali non è stato pagato il ticket illegalmente. Tra queste si va da normali esami urine per arrivare ad esami molto costosi come una TC o una risonanza. Sono 700 gli indagati ma, nonostante ciò, nessuno ha ancora pagato per quanto fatto.
Caso record, quello di un amministrativo che ha regalato 50 esami gratuiti ad altrettante persone che, come lui, stanno per ricevere a casa l’avviso di conclusione indagini.
Il Direttore del Policlinico afferma: “Con tecniche differenti, sono state rubate le password. Magari mentre qualche dipendente lasciava la sua postazione al computer un altro entrava abusivamente, prenotando le analisi gratuite”
L’indagine prosegue.