Nuovo Hospice "Gigi Ghirotti": servono medici e Infermieri

Il Fondatore della Gigi Ghirotti lancia un appello a Infermieri e medici in concomitanza del nuovo progetto, un Hospice che, aggiungendosi agli altri, consentirebbe la presa in carico di numerosi altri pazienti.

Uno dei problemi più grossi, però, è la mancanza di personale e la difficoltà nell’assumere medici e Infermieri ma anche volontari. Il Presidente ha affermato, in una lunga intervista:

“Possiamo dare una risposta in hospice solo alla metà delle richieste, circa mille l’anno, perché i posti sono insufficienti. Tra Sampierdarena e Voltri, un comprensorio di 200mila abitanti sguarnito, ci sarebbe la necessità di aprire una nuova struttura, ma la condizione indispensabile è la convenzione con Asl che abbiamo già per Bolzaneto e Albaro. Abbiamo la disponibilità di mettere fondi per recuperare un vecchio stabile, ma la Regione nicchia. Ogni giorno la “Gigi Ghirotti” assiste a casa 700-800 malati.

Le patologie tumorali sono in aumento perché è in aumento la vita media, quindi si vive di più e il rischio cresce. I tumori sono la causa maggiore, ma ci sono malattie come la Sla che sono impegnative per le famiglie perché sono più lunghe. Serve quindi personale. Tra medici, infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapisti e psicologi, nei nostri hospice lavorano 140 persone tra dipendenti e liberi professionisti, e poi ci sono 300 volontari che si occupano della parte psicologica e della raccolta fondi. I contributi Asl coprono solo metà delle spese. Cresce il numero di richieste. Abbiamo necessità di medici e infermieri, ma anche di volontari, che si vogliono dedicare alle cure palliative. Lancio un appello ai giovani neo laureati, ma anche ai liberi professionisti”.

https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/03/13/news/appello_della_gigi_ghirotti_servono_medici_e_infermieri_venite_a_lavorare_con_noi_-221376611/