Donna muore in ospedale in Calabria, Codacons: "Il triage non deve essere affidato agli Infermieri"

L’episodio spiacevole si è verificato sabato 4 Maggio 2019 all’Ospedale di Cosenza. Una donna viene condotta in Pronto Soccorso per un dolore toracico atipico per cui l’Infermiere di Triage le affida un codice verde, dicendole di attendere la visita del medico e, nel caso avvertisse dolore più intenso, di farlo presente.

Dopo essere stata visita e aver atteso gli esami ematici ci si accorge che un valore indice di Infarto del miocardio è molto sopra la media. A quel punto viene attivata la rete per l’IMA e la donna viene condotta in sala emodinamica. Qui, però, sembra che sia andato tutto bene ma, con l’insorgenza di complicazioni, la donna perde la vita.

A questo punto la vicenda rimbalza sui quotidiani nazionali e il Codacons prende una posizione netta, arrivando a delle conclusioni davvero assurde. Il vice presidente ha, infatti, affermato:

“Se nel pronto soccorso ci si fosse resi conto che si trattava di un ‘codice rosso’ stante il probabile infarto in atto, magari una persona sarebbe ancora viva. Invece le è stato assegnato un ‘codice verde’ che ha rappresentato una condanna a morte. Ora, a prescindere da quello che potrebbe essere un ‘errore’ nella classificazione dell’urgenza rimane il fatto che il sistema, a nostro avviso, è sbagliato. Basta pensare che ogni anno in Calabria sono più di 700mila i pazienti che accedono ai pronto soccorso e vengono selezionati dal triage infermieristico. Per il Codacons la scelta di stabilire le priorità di interventi deve avere chiari profili di responsabilità e non nascondere squallidi tentativi di risparmiare. Chiediamo al Ministro Grillo di ridurre gli stipendi ai manager della sanità calabrese per assumere dei giovani medici a cui assegnare il compito, fondamentale, di valutare le priorità dei pazienti che accedono al pronto soccorso”.

Di Lieto – Codacons

1 Comment

  1. Prima di fasciarsi la testa si legga bene l’articolo, cosi come chi lo ha scritto sì esamini bene il caso che si dice che la povera donna ha fatto gli esami ematici,chi li ha prescritto non l’ha valutata?chi gli ha compilato il verbale di dimissione dal PS non l’ha rivalutata?facile facilissimo accusare gli infermieri della triage del resto sono (siamo) “solo” infermieri

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