Ennesima aggressione ai danni di Infermieri del Pronto Soccorso. Stavolta, malauguratamente è toccato ad un collega dell’ospedale Pellegrini di Napoli. A raccontare la vicenda è la sempre impegnata associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
Alle ore 19.40 di venerdì 17 maggio, quando i muri del pronto soccorso erano ancora caldi dopo la sparatoria di ieri ,non si arresta la scia di violenza che da un po’ di tempo a questa parte sta colpendo tutti i nosocomi napoletani ed in particolare il Vecchio Pellegrini.
Sembra infatti che una mamma un po’ troppo “apprensiva” abbia preso a schiaffi l’infermiere di triage poiché stanca di aspettare la visita per il figliolo.
La signora era stanca. NOI INVECE SIAMO ESAUSTI, la voce del personale di Pronto soccorso e del personale dell’emergenza è unica: “se trovo altra occupazione vado via, non posso rischiare di morire per queste bestie!”
L’associazione poi afferma:
Il nostro appello va al ministro Giulia Grillo ed al ministro Matteo Salvini: “ vogliamo attuare almeno una delle soluzioni proposte dalla nostra associazione, oppure stiamo pazientemente aspettando il morto per agire? Tenete conto che molti professionisti sanitari hanno un contratto a 6 mesi o annuale, e nonostante ciò rischiano la vita quotidianamente lasciando cosa ai figli ? Una divisa sporca di sangue?”
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