Negata l'aspettativa non retribuita ad un'Infermiera

Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario del Nursind Viterbo in merito ad un’aspettativa non retribuita negata ad una collega in servizio presso l’Ospedale di Belcolle.

L’ennesimo episodio emerso nella giornata odierna nei confronti di una collega in servizio presso l’ospedale di Belcolle nel reparto di Neurologia la vede discriminata nella concessione dell’aspettativa non retribuita regolamentata dall’art.12, co. 8, lett. b del Ccnl integrativo del Ccnl del personale del comparto del 20/09/2001.

Tale aspettativa nella storia della Asl di Viterbo non è mai stata negata ad alcun dipendente che ne abbia fatto richiesta e al riguardo ci preme sottolineare che nel caso di specie la suddetta collega ha preventivamente ottenuto anche il nulla osta da parte del direttore della unità operativa di appartenenza.

Ci chiediamo… è un fatto personale? La collega cosa ha in meno di altri per non vedersi riconosciuto un diritto contrattuale? Qualcuno ha fatto trapelare che c’è carenza di organico, e allora? Questo è il criterio di buona amministrazione?

Tali disparità non sono tollerabili, sopratutto è bene ricordare alla Asl che le carenze di personale vanno sanate con personale nuovo, con assunzioni a vario titolo o in qualsivoglia modo, di certo senza bloccare i dipendenti con metodi di cosi basso livello!

In un momento in cui la sanità laziale si è avviata verso un processo assunzionale in larga scala grazie anche ai nuovi concorsi in fase di espletamento e quelli deliberati e che verranno espletati nei prossimi mesi, nonchè vista la disponibilità di graduatorie di avvisi pubblici, dalla quale anche la Asl di Viterbo attualmente sta attingendo (vedi Asl Rm4), riteniamo siano concrete le infinite possibilità di assunzione di infermieri.

Vogliamo sollecitare la direzione strategica ad intervenire tempestivamente sulla vicenda sopraesposta al fine di dare seguito alla richiesta della collega cosi da allinearsi allo standard decisionale finora adottato in dette circostanze.

Al contrario, e in difetto, sarà cura di questa organizzazione sindacale adire quanti più organi competenti allo specifico scopo di garantire il rispetto dei disposti contrattuali in egual modo.

Confidiamo in un rapido intervento risolutivo.

Alessandro Schilirò – Nursind

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