Ad un Infermiere dell’area vasta n.5 in servizio presso L’Azienda di Ascoli è stato notificato un provvedimento di recupero economico del monte ore in debito. Un monte ore davvero pesante: sono circa 900 e dovrà restituire 12 mila euro. Ma non è il solo: l’Azienda ha notificato anche ad altri lo stesso provvedimento, scatenando l’ira del sindacato infermieristico Nursind.
A detta del segretario del sindacato l’Azienda non può pretendere tali pagamenti dai sui dipendenti in quanto, gli stessi, avrebbero lavorato sempre rispettando l’orario aziendale. Ma non è tutto, l’ASREM chiederebbe tali contributi economici ai propri lavoratori ma, allo stesso tempo, non sarebbe disposta a retribuire il lavoro straordinario.
Maurizio Pelosi, segretario Nursind, afferma:
“Il Nursind aveva sollevato il problema più volte ma l’azienda invece di trovare una soluzione ha preferito sfruttare questo abuso, pensando di averne un congruo profitto sulle spalle dei lavoratori. Gli infermieri hanno sempre rispettato gli orari di servizio programmati dall’azienda, quindi è profondamente ingiusto che ora debbano pagare le conseguenze di una scorretta gestione delle risorse umane realizzata dalla stessa dirigenza dell’Area vasta”.