Ennesima aggressione a carico del personale sanitario del Pronto Soccorso. Stavolta l’episodio è accaduto all’ospedale di Taormina dove sono stati aggrediti il primario, due medici e due Infermieri in servizio. Ad innescare la scintilla sarebbe stata l’attesta che il pz psichiatrico avrebbe dovuto sostenere. Sulla vicenda è intervenuto l’OPI, il cui presidente ha reso pubblica la notizia tramite una breve riflessione su Facebook, affermando come il personale non venga tutelato nonostante la situazione sia da tempo conosciuta e, quindi, ignorata.
Ad intervenire è stato anche il presidente regionale della SIMEU, Giovanni Versache, che ha affermato in una nota:
Assistiamo sempre più di frequente a un pericoloso rituale con episodi simili che si perpetuano in molti pronto soccorsi siciliani. I pronto soccorsi della nostra regione stanno attraversando il periodo più buio della loro storia: mancanza di medici, mancanza di presidi, abbandono delle istituzioni, diniego e opposizione dei reparti in quella che è l’attività di ricovero di pronta emergenza e supporto territoriale assente.