L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e la Società Italiana Sistema 118 Sis (società scientifica dedicata al servizio del 118, ovvero al soccorso extra ospedaliero) hanno firmato oggi un Protocollo d’intesa finalizzato a standardizzare e migliorare il livello di sicurezza delle operazioni di soccorso HEMS (Helicopter – Emergency – Medical Service) ed a formare il personale addetto a tale settore ma non direttamente sottoposto alla certificazione e sorveglianza Enac, come, ad esempio, il personale sanitario esperto di elisoccorso, gli operatori delle Centrali operative del 118, i gestori delle basi.
In particolare il Protocollo, firmato dal direttore generale Enac Alessio Quaranta e dal presidente Sis 118 Mario Balzanelli, sarà anche mirato all’applicazione della normativa HEMS in Italia da parte di tutti i soggetti interessati ed a garantire una più elevata sicurezza del volo.
“Si tratta di un accordo molto importante – ha affermato Quaranta – in quanto i voli HEMS sono, per definizione, più rischiosi di normali voli per la componente di emergenza che li caratterizza e devono, pertanto, essere operati con una consapevolezza ancora maggiore, da parte di tutti coloro che sono implicati, non solo dall’equipaggio vero e proprio del volo stesso. Il training rappresenta quindi un forte potenziale da sviluppare per armonizzare i requisiti formativi delle persone che fanno parte del sistema del soccorso sui mezzi aerei”.
L’elisoccorso, in tale contesto, ha sottolineato Balzanelli, “si presenta, oggi più che mai, come risorsa moderna di fondamentale ed irrinunciabile importanza per i Sistemi 118 del Paese, perché chiamato, in ogni caso, ‘a fare la differenza’ rispetto a qualsiasi altra opzione terapeutica ed assistenziale avanzata eventualmente percorribile nel momento degli istanti peggiori, ossia quando non c’è più tempo”. Il protocollo, conclude, “è finalizzato ad inaugurare, nel nostro Paese, una nuova stagione di eccellenza dell’elisoccorso nelle situazioni di elevata criticità clinica”.