La denuncia arriva dal segretario della FIALS e dal vice segretario aziendale dell’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. La vicenda risale a qualche giorno fa quando, un infermiere in servizio presso la struttura pubblica chiede un permesso per andare a donare il sangue. Un diritto per i lavoratori ma anche un’azione socialmente utile e importante. Ma la direzione del Rizzoli ha respinto la sua richiesta, revocando il permesso.
Il vice segretario aziendale ha affermato:
“Tale diritto è previsto sia dalla legge n.584 del 13 luglio 1967, sia dall’art.38 del CCNL Sanità vigente il lavoratore in questione non solo ha presentato la richiesta di permesso col giusto preavviso e nel pieno rispetto della normativa, ma si è visto negare il più semplice gesto di solidarietà perché secondo il coordinatore lo stesso aveva l’obbligo di recuperare delle ore non lavorate provenendo da un infortunio. Al lavoratore è stato negato non solo un diritto ma anche un gesto concreto di solidarietà e dovere civico, visto che donare rappresenta un patrimonio per la collettività“
Corvino – FIALS