L’aggressione avvenuta circa 10 giorni fa all’Ospedale Galliera di Genova ai danni di un infermiere ha messo in luce quanto sia importante rendere più sicuri gli ambienti ospedalieri. L’infermiere in servizio presso il PS è stato aggredito fisicamente da un uomo con problemi di tossicodipendenza che gli ha provocato la frattura di un polso.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato determinante nel fermare l’uomo che è stato poi denunciato per per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.Â
Nei giorni seguenti è arrivata la presa di posizione dell’assessore alla sanità regionale:
L’aggressione è stato un episodio grave. Siamo di fronte a episodi purtroppo ormai frequenti negli ospedali italiani e per i quali anche il Parlamento si è attivato per l’approvazione di una legge sul tema per inasprire le pene. Per quanto riguarda le iniziative della Regione, all’interno del Diar Area Pronto Soccorso l’argomento è da tempo all’attenzione dei professionisti. Rassicuro il consigliere Rossetti, che non ha perso occasione per fare polemica su una vicenda che ha visto autore una persona dipendente da sostanze stupefacenti, che nell’ambito del Diar partecipano i Primari, compreso il responsabile del Pronto Soccorso del Galliera, i quali sicuramente hanno l’opportunità di proporre i miglioramenti dei modelli organizzativi e di monitorarne l’attuazione. All’Ospedale Galliera inoltre esiste comunque il servizio di guardia giurata notturno. In ogni caso ho recentemente scritto al Prefetto di Genova per il potenziamento dei controlli e del supporto per la sicurezza dei Pronto Soccorso.
Viale Sonia