Il Friuli Venezia Giulia, tra le sue tradizioni, annovera anche i così chiamati “Fogolars Furlans”. Queste aggregazioni non sono altro che nuclei di cittadini friulani sparsi nel mondo, riuniti in associazioni cosiddette “Fogolars” (dal termine italiano focolare) che assumono la denominazione aggregata a quella del nome della città ove vengono istituiti.
L’OPI di Udine in questi giorni ha quindi avviato delle interlocuzioni attraverso l’Ente Friuli nel Mondo.
I conterranei presenti a Shanghai hanno così deciso di inviare delle mascherine chirurgiche da destinarsi all’ASUFC (Azienda Sanitaria Unificata Friuli Centrale).
Il responsabile del Fogolar Furlan di Shanghai, Iacopo Luci, si è reso disponibile a gestire la spedizione del materiale. In un primo momento le indicazioni ricevute esprimevano che il materiale inviato sarebbe stato del tipo “mascherine chirurgiche a 3 strati” senza marchio CE. L’ultima comunicazione chiarisce invece che sono riusciti a reperire il materiale regolarmente marchiato ed a breve verrà spedito presso la sede dell’OPI di Udine. Si tratta della spedizione di circa 200 confezioni per un totale di circa 10.000 mascherine, secondo le prime stime.
L’Ordine ha prontamente informato la FNOPI, l’Assessorato Regionale e l’Azienda Ospedaliera ASUFC di quanto posto in essere, per l’uso e l’eventuale spostamento del materiale.