Carichi di lavoro pesanti, reperibilità , responsabilità . Impegni che l’emergenza Covid ha aumentato ulteriormente. Tutto questo, a fronte di indennità «che fanno rabbrividire» in regime ordinario e a maggior ragione oggi.
Lo segnala Nursind Piemonte,  sindacato degli infermieri, che sollecita risposte immediate da parte della Regione. «Questo è il valore degli eroi tradotto in soldi, questo da l’idea di quanto vale chi si prende cura della salute e della vita dei cittadini italiani non solo in questi difficili momenti ma sempre», spiega Francesco Coppolella, segretario piemontese.Â
Di seguito, indica le indennità : 2,74 euro all’ora di servizio per le ore notturne; 17.82 euro lordi per ogni turno festivo; 20,66 euro lordi per un turno di 12 ore di pronta disponibilità ; 4,13 euro lordi per turno in terapie intensive; 5,16 Euro lordi per turno in reparto malattie infettive.
«Aspettiamo ancora che la Regione si esprima per le premialità mentre già Toscana, Lazio e altre stanno seguendo, hanno investito soldi da destinare alle aziende per pagare a tutti gli infermieri e operatori sanitari una indennità malattie infettive – rimarca Coppolella -. Vogliamo fatti e non promesse. Oggi e non domani».
Per la verità il discorso non riguarda solo alcune regioni italiane: in altri Paesi gli infermieri sono considerati una risorsa, a maggior ragione in questo momento.