Una moneta celebrativa per dire grazie al personale sanitario

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 306 del 10 dicembre 2020 Ã¨ pubblicato l’annuncio dell’emissione, per l’anno 2021, di una moneta da 2 euro in tre milioni di esemplari dedicata ai professionisti in prima linea contro il Covid.19.

La moneta raffigura un uomo e una donna in abbigliamento sanitario, con mascherine, stetoscopio e cartellina medica, rappresentativi dei medici, degli infermieri, ai volontari e a tutto il personale impegnato nella pandemia in corso.

In alto, la scritta «GRAZIE» suggellata, a destra, dal profilo di un cuore e a sinistra da una croce rossa.

Qui il testo tratto dalla Gazzetta Ufficiale:

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 che ha istituito la Commissione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o attinenti alla monetazione; Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello Stato; Visto il regolamento (CE) del Consiglio 3 maggio 1998, n. 974, relativo all’introduzione dell’euro, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea in data 11 maggio 1998; Visto il decreto ministeriale 29 aprile 1999, n. 506412, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data 20 maggio 1999, n. 116, con il quale sono state stabilite le caratteristiche artistiche delle monete da 2 euro a circolazione ordinaria; Vista la raccomandazione della Commissione europea 29 settembre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea in data 15 ottobre 2003, concernente una prassi comune in materia di modifiche al disegno delle facce nazionali sul dritto delle monete in euro destinate alla circolazione; Visto il decreto ministeriale 10 dicembre 2007, n. 121414, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data 14 dicembre 2007, n. 290, con il quale e’ stata stabilita la nuova faccia comune delle monete da 2 euro a circolazione ordinaria a decorrere dal 1° gennaio 2008; Vista la nota 23 giugno 2009, n. 37388, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. ha trasmesso la lettera della Commissione europea 4 giugno 2009, n. 1728, con cui si richiede la fornitura di due esemplari di ciascuna moneta commemorativa da 2 euro emessa dall’Italia; Visto il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 4 luglio 2012, n. 651, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea in data 27 luglio 2012, concernente l’emissione di monete in euro, che stabilisce in numero di due le monete commemorative che possono essere emesse ogni anno (art. 4, paragrafo 1); Visto il regolamento (UE) del Consiglio 24 giugno 2014, n. 729, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea in data 2 luglio 2014, riguardante i valori unitari e le specifiche tecniche delle monete metalliche in euro destinate alla circolazione (rifusione); Visto il verbale della riunione del 17 luglio 2020 della Commissione tecnico-artistica dal quale risulta che il programma di emissioni numismatiche, millesimo 2021, prevede, tra l’altro, l’emissione di una moneta da 2 euro commemorativa delle «Professioni sanitarie»; Visto il verbale della riunione del 6 ottobre 2020 della citata Commissione che ha approvato il bozzetto del dritto della suddetta moneta; Vista la nota informativa n. 13326/2020, con la quale il Segretariato generale del Consiglio ha comunicato che il Consiglio dell’Unione europea ha approvato in data 26 novembre 2020 il disegno della faccia nazionale della suddetta moneta; Ritenuta l’opportunita’ di commemorare le professioni sanitarie, mediante l’emissione di una moneta da 2 euro a circolazione ordinaria; Decreta: In attuazione del regolamento (UE) n. 651/2012, e’ autorizzata la coniazione della moneta da 2 euro commemorativa delle «Professioni sanitarie», millesimo 2021, per un contingente complessivo, in valore nominale, di euro 6.000.000,00, corrispondente a 3.000.000 di monete.

Gazzetta Ufficiale

Tratto dal sito istituzionale FNOPI