Falsi miti sui vaccini: non fanno ammalare e non sono tossici

Non contengono ingredienti tossici, come il mercurio e il thimerosal p, e in ogni caso non si riscontra alcun aumento del rischio di danni anche quando questi composti sono presenti. Non fanno neppure ammalare della malattia da cui dovrebbero proteggere perché contengono virus inattivi o componenti del virus o dei batteri e non possono quindi causare infezioni nelle persone con un sistema immunitario normalmente funzionante. In vista dell’arrivo imminente del vaccino contro Covid-19 in Europa e quindi anche in Italia ecco alcuni dei falsi miti sui vaccini smentiti dal Penn State Children’s Hospital. Soffermando l’attenzione proprio sul vaccino contro il Covid, tra le ‘accuse’ principali vi è quella di un’approvazione troppo rapida, ma viene ritenuto dagli esperti sicuro ed efficace.

“Il vaccino COVID-19 – spiega il dottor Patrick Gavigan, infettivologo pediatrico- è stato sviluppato e approvato in breve tempo, il che rende le persone comprensibilmente preoccupate per la sua sicurezza. Tuttavia, i dati sono stati attentamente esaminati in decine di migliaia di persone coinvolte negli studi e le percentuali di effetti avversi erano estremamente basse. Questo vaccino sembra essere sicuro ed efficace come potevamo sperare”. È meglio in generale distanziare tra loro i vaccini o persino ritardare il vaccino COVID-19 fino alla fine della pandemia? La risposta è no. “Ogni volta che si ritardano i vaccini, c’è un grosso rischio di fornire tempo aggiuntivo in cui è possibile contrarre la malattia”, spiega l’esperto. Inoltre, fare più vaccini contemporaneamente non diminuisce la risposta del sistema immunitario e non c’è bisogno di preoccuparsi che il corpo non possa resistere a più vaccinazioni in breve tempo. Altro falso mito sui vaccini è che l’immunità naturale sia migliore di quella acquisita dal vaccino: in particolare per il Covid Gavigan sottolinea che non si sa ancora se sua sia così.

ANSA