Il 2021 inizia con una importante azione ordinistica ad alto impatto sociale e comunicativo: la traduzione del Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche attraverso il vissuto, il linguaggio, i pensieri e i punti di vista delle persone con disabilità intellettiva.
In collaborazione con Anffas Pavia e OPI Pavia, con il supporto di FNOPI e Anffas Nazionale, l’OPI Carbonia Iglesias e i ragazzi e gli educatori di Casa Satellite stanno lavorando ad una stesura degli articoli che compongono la Carta codicistica infermieristica, affinché un’ulteriore ampia fetta di cittadini possa condividere, comprendere e fare propri gli intendimenti e i precetti approvati dalla comunità professionale nel 2019.
“La rappresentanza professionale migliora gli uomini e le donne se si impegna ad elevare la stessa idea di vita a tutti: oggi ci assumiamo con Casa Satellite l’impegno di far fruire il Codice ai disabili intellettivi, con un linguaggio facile da leggere che discende dal progetto PATHWAY 2 di EUROPEAN INCLUSION, e che realizzeremo in una apposita pubblicazione cartacea e web”, dichiara in un comunicato Graziano Lebiu, presidente dell’OPI di Carbonia Iglesias.
Saranno gli infermieri e gli educatori ad aiutare ragazzi disabili intellettivi a comprendere i contenuti del Codice, per mezzo di parole e immagini semplici.
“I ragazzi di Casa Satellite , con entusiasmo si accingono a interpretare i principi e i valori del nostro Codice deontologico mettendo a frutto la loro grande sensibilità emotiva”, spiega la presidente dell’OPI di Pavia, Luigia Belotti.
Non è solo una questione tecnica di traduzione del documento, ma culturale e di pari opportunità, per far vivere pienamente alle persone con disabilità intellettiva il Codice deontologico.
Il gruppo di lavoro si riunisce, in modalità telematica, ogni martedì e ha già esaminato i primi due articoli, interpretati dai disabili intellettivi di Casa Satellite e narrati con parole loro. Oggi in programma l’esame degli articoli 3 e 4. Per tutti gli articoli ci sarà una revisione finale per valutare l’aderenza dell’interpretazione data. Referente del progetto per il Comitato Centrale, il consigliere nazionale Cosimo Cicia.