“Ringraziamo il Presidente della Repubblica per avere espresso ‘la più profonda riconoscenza del Paese verso tutti coloro che con abnegazione si sono trovati in prima linea nel fronteggiare l’emergenza pandemica. E proprio al Presidente Mattarella chiediamo di poter essere ricevuti al più presto per presentare alla sua attenzione le gravissime, irrisolte, perduranti criticità della ‘prima linea’ nazionale, il primo fronte sul territorio della gestione dell’emergenza-urgenza sanitaria”.
Lo scrive in una lettera aperta al Capo dello Stato il presidente della Sis 118 Mario Balzanelli, denunciando come da decenni il Sistema 18 sia stata sistematicamente ignorato da qualunque provvedimento di rinforzo legislativo, anzi, come sia stata penalizzata, depotenziata, smantellata, come tutti gli operatori di settore, medici, infermieri, autisti-soccorritori possono ampiamente testimoniare a livello dei vari territori regionali”.
Il presidente del 118 nazionale aggiunge: “Invochiamo l’alta attenzione del Presidente Mattarella a prendere direttamente a cuore la prima linea del Sistema dell’emergenza sanitaria nazionale, sollecitando un intervento dedicato del nuovo governo e del Parlamento per la riforma legislativa nazionale del 118.”.
E Ancora: “Chi lavora come noi del Sistema 118, per strada, entrando 24 su 24 nelle case di milioni di persone, facendo così spesso la più cruda ed estrema differenza tra la vita e la morte, ritiene indifferibile il potenziamento del Sistema di Emergenza Territoriale 118 nazionale a misura delle crescenti necessità epidemiologiche”.