Redazione InfermieritaliaGli Stati Generali della professione infermieristica, annunciati il 12 febbraio in Consiglio nazionale, proseguono il loro percorso ed entrano ora in una nuova fase, terminata quella di ascolto di tutti gli iscritti, degli OPI e dei Coordinamenti regionali e interregionali.
Dal 28 marzo (data di lancio) al 2 maggio (data di chiusura) sono stati 8.672 i contributi che singoli infermieri e infermieri pediatrici hanno caricato sulla piattaforma https://statigenerali.fnopi.it/ rispondendo a domande tematiche sullo sviluppo nei prossimi anni della professione.
Fino al 16 maggio, è stata poi data possibilità agli Ordini provinciali di inviare a loro volta dei contributi, in forma associata.
Tutto il materiale raccolto verrà ora analizzato, organizzato, elaborato in specifici position paper che verranno sottoposti ad associazioni, sindacati, mondo scientifico e accademico, cittadini, altre professioni e stakeholder, per convergere in un documento definitivo, una roadmap di obiettivi a breve, medio e lungo termine per lo sviluppo virtuoso della professione a beneficio dei pazienti e in generale di tutta la società.
Alla consultazione on line hanno partecipato in prevalenza donne (79,5%), con un’età media di 40 anni.
Le regioni che hanno risposto con maggiore entusiasmo sono state: Lombardia (assicurando il 20,48% del totale contributi pervenuti), Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Campania.
In questa “nuvola di parole”, i termini più ricorrenti, tra le migliaia di risposte pervenute.
