Un vero e proprio passo indietro e non senza sorprese, quello che si legge nella pubblicazione del Decreto Legge del 30 Marzo 2023 n.34 sulla Gazzetta Ufficiale e che avrebbe dovuto portare una ventata d’aria fresca alla nostra professione. Come ben sappiamo, infatti, il DL ha abolito il vincolo di esclusività per gli Infermieri ma SOLO fino al 2025.
In Gazzetta Ufficiale si legge:
All’articolo 3-quater del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 novembre 2021, n. 165, il comma 1 e’ sostituito dal seguente: «1. Fino al 31 dicembre 2025, agli operatori delle professioni sanitarie di cui all’articolo 1 della legge 1° febbraio 2006, n. 43, appartenenti al personale del comparto sanità, al di fuori dell’orario di servizio non si applicano le incompatibilità di cui all’ articolo 4, comma 7, della legge 30 dicembre 1991, n.412, e all’articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il Ministero della salute effettua annualmente il monitoraggio delle autorizzazioni concesse e dei tassi di assenza e dei permessi fruiti dal personale autorizzato.
Gazzetta Ufficiale
L’intervento dei Sindacati non si è fatto attendere. Tra questi, Nursing Up ha rilasciato un comunicato in cui si denota tutta l’amarezza per questo “limite temporale”:
Amara sorpresa, evidentemente dovuta ad interventi fatti notte tempo, è quella dell’ avvenuta introduzione , di nuovo, di un limite temporale di validità della norma, precisamente fino al 31 dicembre 2025. Questo passo indietro, che certo non ci pa perdere di vista l’importante traguardo colto, ci delude non poco! Noi riteniamo che questa scelta limiterà gli interessati nell’effettuare scelte di programmazione a medio/lungo termine, e non creerà certamente le condizioni ottimali per la migliore riuscita degli obiettivi sottesi al provvedimento stesso. Ci piacerebbe sapere chi, nottetempo, ha remato contro!
Nursing UP