Infermieri, medici e personale sanitario: ci hanno chiamati eroi durante la pandemia per poi letteralmente lasciarci affondare nelle sabbie mobili. Riconoscimenti che non hanno mai trovato la controparte economica. Corsi di laurea che vedono presentarsi sempre meno giovani, concorsi che non riescono a coprire i posti che effettivamente servono alle Aziende e personale che decide di lasciare il nostro lavoro per fare qualcosa di meno appagante ma, al tempo stesso, con meno responsabilità comparate allo stipendio percepito.
Questi motivi spingono alla ricerca di personale all’estero.
Un problema che è presente in tutte le Regioni italiane e che, nel corso degli ultimi 2 anni, ha subìto un’accelerazione importante in Lombardia, dove mancano circa 10 mila Infermieri e il personale infermieristico che andrà in pensione nei prossimi 5 anni è stimato in oltre 20 mila unità. Numeri che fanno rabbrividire e che preoccupano la sezione lombarda della FNOPI.
Il problema è che abbiamo organizzato vari concorsi in Lombardia e stiamo “pescando” il più possibile dalle liste, ma queste si esauriscono presto mettendo in crisi non solo i grandi ospedali di Milano e soprattutto i piccoli centri di cura e le strutture per anziani e persone con disabilità.
Francesco Dental – ASST Sette Laghi