Fenomeno degli Infermieri indiani in Italia: ne abbiamo parlato nei giorni scorsi quando, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci ha rilasciato un’intervista nella quale affermava di voler ovviare alla mancanza di Infermieri reclutandone altrettanti dall’India. Ebbene in Liguria gli Infermieri indiani sono già oltre 200 e lavorano sia nel pubblico che nel privato, dopo aver superato prove concorsuali ardue.
E’ proprio il presidente dell’OPI Liguria, Carmelo Gagliano, a mettere in luce il fenomeno in ampia espansione in Liguria in cui mancherebbero ancora oltre 800 infermieri. L’assunzione di circa 200 indiani ha reso possibile un minimo di respiro e turnover agli operatori che già lavoravano ed erano allo stremo tra riposi e ferie saltate.
In un’intervista ha dichiarato: “Non è una bella situazione. Negli ultimi sei anni la Liguria non è mai riuscita a laureare gli aspiranti infermieri che si iscrivono al corso di laurea. L’Università di Genova mette a bando 440 posti, si iscrivono almeno in 600, ma la percentuale di chi si è perde per strada e non conclude gli studi è superiore al 25%: il dato ligure è in linea con quello nazionale. Gli stipendi degli infermieri italiani sono inferiori di almeno il 25% rispetto alla media europea. La settimana scorsa è stata cancellata la norma che vietava agli infermieri che lavorano nel pubblico di fare la libera professione: speriamo che l’apertura porti qualche ricaduta positiva. C’è un altro nodo: deve essere previsto uno sviluppo di carriera; un infermiere con 20 anni di anzianità guadagna 200 euro rispetto a quando è stato assunto”.
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