Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, è ritornato a parlare della questione relativa all’assunzione degli Infermieri indiani per sopperire alla mancanza cronica di personale e che aveva sollevato un vero e proprio polverone. All’apertura della 28esima edizione della Conferenza annuale Ehma, l’European Health Management Association (Ehma), Schillaci ha parlato dei fondi che verranno impegnati nella Sanità fino ad arrivare ad un aumento di circa 9 miliardi nel corso del 2025, rispetto ai fondi utilizzati nel 2021.
Ma non solo. E’ tornato a parlare del reclutamento di infermieri indiani e di altri paesi esteri per sopperire alla carenza di Infermieri sia nel pubblico che nel privato, affermando: “Le critiche mi interessano poco. A me interessa la salute degli italiani e che il sistema sanitario pubblico rimanga universale e aperto a tutti, soprattutto a chi ha meno possibilità . Quindi, se non ci sono infermieri in Italia, bisogna andare a prenderli all’estero. Da quando sono diventato ministro ho sentito dire che mancano tra i 30mila e i 100mila infermieri. Però quando una persona cerca di trovare soluzioni, si attira critiche“.
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